Corte Suprema:"Rifare il processo"

La Corte Suprema russa ha annullato la sentenza di assoluzione per le tre persone accusate dell'omicidio della giornalista Anna Politkovskaia e ha ordinato la riapertura del processo. Lo riferisce l'agenzia Interfax. La giornalista russa, uccisa a Mosca nel 2006 era nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino, in particolar modo per il conflitto in Cecenia.

Politkovskaia, che aveva 48 anni quando fu uccisa, nella sua lunga attività di paladina dei diritti umani nella piccola repubblica caucasica, si era fatta molti nemici, sia fra le forze russe che fra i guerriglieri. Lavorava al quotidiano Novaia Gazeta, una delle voci più critiche nei confronti del potere: molti colleghi la consideravano come l'incarnazione della coscienza professionale e l'avevano insignita nel 2000 dell'equivalente russo del premio Pulitzer americano, il 'Penna d'oro'.