Mosca, decisione della corte militare

Riparte daccapo l'inchiesta sull'omicidio della giornalista di opposizione Anna Politkovskaia, uccisa il 7 ottobre 2006 a Mosca nell'ascensore di casa. Lo riferiscono le agenzie. La corte militare della capitale ha infatti deciso di restituire al Comitato investigativo presso la procura generale il fascicolo d'inchiesta sul caso dopo che giovedì la giuria del processo ha pronunciato un verdetto di non colpevolezza per tutti gli imputati.

"Visto che i giurati hanno deciso che i fratelli Dzhabrail e Ibragim Makhmudov e Serghei Khadzhikurbanov non sono implicati in questo crimine, il caso deve essere rinviato al comitato d'indagine della procura russa, con lo scopo di individuare le persone coinvolte in questo delitto", ha dichiarato il presidente Ievgheni Zubov.

Il verdetto di assoluzione aveva suscitato perplessità in tutto il mondo. Molte voci si erano levate per esprimere lo sdegno per una decisione della corte che, di fatto, lasciava impunito l'omicidio della giornalista. Ora la svolta grazie al magistrato Zubov, che ha ordinato che l'inchiesta penale sia riaffidata al Comitato investigativo della procura.