Fautore del dialogo con Chiesa di Roma

Il metropolita di Smolensk e Kaliningrad, Kirill, è il nuovo patriarca della Chiesa ortodossa russa, di cui è stato ministro degli Esteri dall'89. Sostituisce Alessio II, morto nel dicembre 2008. Paladino del dialogo con Roma, il 16esimo Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, ha 62 anni. Per essere eletto doveva ottenere oltre il 50% dei consensi, ossia almeno 352 schede a favore, su un totale di 702 votanti.

Kirill, al secolo Vladimir Gundiaiev, salirà al Soglio domenica in una cerimonia solenne indicata in russo con la parola 'Intronisazia'. Già da qualche settimana aveva assunto la guida ad interim della Chiesa Ortodossa russa e locum tenens della sede patriarcale di Mosca, rimasta vacante dopo la morte del Patriarca Alessio II.

Paladino del dialogo con Roma, il 16esimo  Patriarca di Mosca e di tutte le Russie è nato il 20 novembre 1946 a Leningrado, come il capo di stato Dmitri Medvedev, il premier Vladimir Putin e il suo predecessore Alessio II. Ha 62 anni. In precedenza ricopriva il ruolo di ministro degli Esteri della Chiesa Ortodossa russa.

E' particolarmente noto nel Paese come telepredicatore e il suo volto è familiare al pubblico grazie a una serie di apparizioni nei programmi tv. E' stato lui ad officiare i funerali del defunto Alessio II, lo scorso dicembre, nonchè del primo presidente russo Boris Eltsin (all'epoca Alessio era già malato). Nel dicembre 2007 Kirill ha guidato uno dei rari incontri di una delegazione ortodossa russa da Benedetto XVIin Vaticano.